Nel caso di specie il risultato della ricerca effettuata tramite riferimento alla carica rivestita dal reclamante costituisce un trattamento di dati personali relativo a quest’ultimo, tenuto conto della definizione di “dato personale” fornita dall’art 4 del Regolamento («qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); il titolare non ha rappresentato “motivi legittimi cogenti” per procedere ulteriormente al trattamento dei dati del reclamante nei termini descritti e che, per altro verso, il pregiudizio subito dal reclamante dalla reperibilità, attraverso il predetto dato, dell’URL in questione non può ritenersi bilanciato da un interesse della collettività a conoscere informazioni che risultano inesatte e non aggiornate (in contrasto con l’art. 5 del Regolamento).

Il Grarante ritiene fondato il reclamo, alla luce degli artt. 17, comma 1 lett. c e 21, comma 1, del Regolamento, e di dover, per l’effetto, ingiungere a Google di rimuovere, nel termine di venti giorni dalla ricezione del presente provvedimento, l’URL indicato nell’atto introduttivo quale risultato di ricerca reperibili in associazione al dato “Presidente Cooperativa XX/Presidente XX”.

Provvedimento del 20 giugno 2019 [9124401]