Archivio 2014

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Distanza legale/Canna fumaria.Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 30 gennaio – 3 marzo 2014, n. 4936

Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, a condizione, tuttavia, che siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni; propriamente, in ipotesi di contrasto, la norma speciale in materia di condominio prevale e determina l'inapplicabilità della disciplina generale sulle distanze; in tal guisa, ove il giudice constati il rispetto dei limiti tutti di cui all'art. 1102 c.c., deve ritenersi legittima l'opera - eventualmente una canna fumaria posta in aderenza al muro perimetrale e a ridosso del terrazzo a livello di proprietà di un determinato condomino - quantunque realizzata in violazione delle [...]

Omesso versamento ritenute certificate.Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 3 luglio 2013 – 10 marzo 2014, n. 11388

Il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, previsto dall'art. 19 del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, non può essere disposto sui beni immobili appartenenti alla persona giuridica ove si proceda per le violazioni finanziarie commesse dal legale rappresentante della società, atteso che gli artt. 24 e ss. del citato D.Lgs. non prevedono i reati fiscali tra le fattispecie in grado di giustificare l'adozione del provvedimento, con esclusione dell'ipotesi in cui la struttura aziendale costituisca un apparato fittizio utilizzato dal reo per commettere gli illeciti.  Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 3 luglio 2013 – 10 marzo 2014, [...]

Omesso versamento IVA.Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 6 febbraio – 6 marzo 2014, n. 10813

Con l'intervento legislativo del luglio 2006 è stata, dunque, introdotta una nuova fattispecie criminosa, diretta a sanzionare l'omesso versamento dell'IVA in base alle risultanze della dichiarazione annuale, cui è stata estesa la sanzione penale prevista per il delitto di omesso versamento di ritenute certificate dal precedente art. 10 bis, in forza del quale è punito "con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto d'imposta ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, per un ammontare superiore a cinquantamila Euro per ciascun periodo d'imposta". Il comportamento [...]

Mediazione civile e commerciale.Tribunale Civile e Penale di Verona, ordinanza 27 gennaio 2014

L’art. 84, comma 1, lett. a) del d.l. 69/2013, integrando il primo comma dell’art. 4 del D.Lgs. 28/2010, ha infatti introdotto un criterio determinativo della competenza per territorio dell’organismo di mediazione prevedendo che: “La domanda di mediazione relativa alle controversie di cui all'articolo 2 è presentata mediante deposito di un'istanza presso un organismo nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia”; alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero della giustizia con la circolare 27 novembre 2013 è poi sufficiente che nel circondario del Tribunale territorialmente competente per la controversia si trovi una sede secondaria dell’organismo di mediazione, regolarmente comunicata [...]

Mediazione.Ordinanza del Consiglio di Stato

Mediazione L’ordinanza in oggetto ha così statuito: «considerato che le questioni sottoposte appaiono meritevoli di un vaglio nel merito, dovendosi in tali limiti accogliere l’appello e disporre la sollecita fissazione dell’udienza di discussione, ai sensi dell’art. 55, comma 10, del codice del processo amministrativo». Per il momento nessuna sospsensione ma solo un rinvio al TAR Lazio   REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 544 del 2014, proposto da: Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana – Oua, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso [...]

Contratto di mandato.Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 19 novembre 2013 – 10 marzo 2014, n. 5529

In tema di risoluzione consensuale del contratto, il mutuo dissenso, realizzando per concorde volontà delle parti la ritrattazione bilaterale del negozio, dà vita a un nuovo contratto, di natura solutoria e liberatoria, con contenuto eguale e contrario a quello del contratto originario; pertanto, dopo lo scioglimento, le parti non possono invocare posizioni soggettive relative al contratto risolto giacché ogni pretesa od eccezione può essere fondata esclusivamente sul contratto solutorio e non su quello estinto (in tema di risoluzione, cfr Cass. 30 agosto 2005 n. 17503). In altri termini, lo scioglimento del contratto a seguito dell'esercizio legittimo della relativa facoltà dei [...]

Servizio di portierato.Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 9 gennaio – 6 marzo 2014, n. 5297

Il perfezionamento del rapporto di lavoro può ben avvenire per fatti concludenti anche nei confronti di un soggetto giuridico non personificato, qual è il condominio. (cfr, Sez. L, Sentenza n. 11638 del 04/12/1990, secondo la quale nel rapporto di portierato, in cui la subordinazione deve essere ravvisata nell'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo del datore di lavoro, esercitato anche mediante il controllo dei singoli condomini, la somministrazione dell'alloggio ubicato nell'edificio condominiale, ove non risulti giustificata da un diverso titolo, deve presumersi effettuata, in favore del lavoratore che vi dimora, al fine di svolgervi il servizio di portierato, che implica l'attività [...]

Sicurezza.Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 20 febbraio – 6 marzo 2014, n. 10938

L’ esistenza del parametro della prevedibilità va accertata con criteri ex ante e si fonda sul principio che non possa essere addebitato all'agente di non aver previsto un evento che, in base alle conoscenze che aveva o che avrebbe dovuto avere, non poteva prevedere. Tale presupposto non può concettualmente ipotizzarsi rispetto ad una vicenda del tipo di che trattasi, vertendosi in un'ipotesi di evento dannoso connesso allo svolgimento di una attività del lavoratore, accertata come colposa, dove il tema pertinente, ai fini dell'individuazione delle corresponsabilità, è quello della adeguata formazione e del successivo controllo, tema che vede protagonista il datore [...]

Locazione.Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 17 dicembre 2013 – 20 febbraio 2014, n. 4075

Nel vigore della legge 9 dicembre 1998 n. 431, l'ammissibilità della stipulazione di un contratto di locazione ad uso transitorio di durata inferiore a quella minima stabilita in via ordinaria non è incondizionata ma deve essere in linea con il disposto dell'art. 5 della legge stessa, il quale demanda alla normazione secondaria di cui al comma 2 dell'art. 4 della stessa legge la definizione delle condizioni e delle modalità necessarie per la conclusione di validi ed efficaci contratti locativi di natura transitoria. Non sono quindi le parti a decidere se e quando poter ricorrere alla tipologia del contratto transitorio ma [...]

Locazione.Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 20 settembre 2013 – 20 febbraio 2014, n. 4064

Il conduttore ha diritto al rimborso delle spese per le riparazioni eccedenti la normale manutenzione se, avendo il carattere dell'urgenza, il conduttore ha avvisato il locatore e nell'inerzia di questi, ha provveduto direttamente ai lavori (ex multis Cass. 10742 del 2002, 4583 del 2008, 16136 del 2010). Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 20 settembre 2013 – 20 febbraio 2014, n. 4064 Presidente Petti – Relatore Chiarini Svolgimento del processo Con citazione del 18 settembre 2001 l'impresa Albergo - Ristorante al Castello, in (…), di D.C.C. , conduttrice dei locali a piano terra di T.R. , premesso che nel [...]