Archivio 2014

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Annullamento vendita.Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 9 dicembre 2013 – 20 febbraio 2014, n. 4065

Nel nostro ordinamento vige il principio fraus omnia corrumpit, in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del negozio unilaterale) quale che sia l'elemento sul quale il deceptus sia stato ingannato. Il principio, già di per sé desumibile dalla sola lettera dell'art. 1429 c.c. (il quale sanziona con l'annullamento il contratto frutto di raggiri "usati da uno dei contraenti [e] tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato", senza distinzioni di sorta sul tipo di errore indotto dai raggiri), è altresì ricavabile da una nutrita serie di previsioni: (-) gli artt. 482, 483 [...]

Agevolazioni prima casa.Corte di Cassazione, sez. VI Civile – T, ordinanza 5 – 18 febbraio 2014, n. 3753

L’attribuzione al coniuge della proprietà della casa coniugale in adempimento di una condizione inserita nell’atto di separazione consensuale, non costituisce infatti una forma di "alienazione" dell’immobile rilevante ai fini della decadenza dei benefici "prima casa"; bensì una forma di utilizzazione dello stesso ai fini della migliore sistemazione dei rapporti fra i coniugi, sia pure al venir meno della loro convivenza (e proprio in vista - della cessazione della convivenza stessa). Corte di Cassazione, sez. VI Civile – T, ordinanza 5 – 18 febbraio 2014, n. 3753 Presidente/Relatore Cicala Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. La sig.ra S.S. ricorre [...]

Compravendita immobiliare. Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 28 gennaio – 3 marzo 2014, n. 4934

La giurisprudenza della Corte (cfr. Cass. n. 10698 del 1994; Cass. n. 11744 del 1999; Cass. n. 15304 del 2006 c. da ultimo, Cass. n. 20131 del 2013) ha condivisibilmente statuito che nell'interpretazione dei contratti di compravendita immobiliare, ai fini della determinazione della comune intenzione delle parti circa l'estensione dell'immobile compravenduto, i dati catastali, emergenti dal tipo di frazionamento approvato dai contraenti ed allegato all'atto notarile trascritto, e l'indicazione dei confini risultante dal rogito assurgono al rango di risultanze di pari valore. Pertanto, si è specificato (v. Cass. n. 5123 del 1999 e Cass. n. 6764 del 2003) che le [...]

Abuso edilizio.Corte di Giustizia UE, Decima Sezione, sentenza 6 marzo 2014, causa C-206/13

La Corte di giustizia dell’Unione europea è incompetente a rispondere alla questione posta dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia (Italia). Corte di Giustizia UE, Decima Sezione, sentenza 6 marzo 2014, causa C-206/13 «Rinvio pregiudiziale – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Principi generali del diritto dell’Unione – Attuazione del diritto dell’Unione – Ambito di applicazione del diritto dell’Unione – Collegamento sufficiente – Insussistenza – Incompetenza della Corte» Sentenza 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in prosieguo: la «Carta») e del principio di proporzionalità. 2 La domanda è [...]

Accertamento sintetico.Corte di Cassazione, sez. Tributaria, sentenza 18 dicembre 2013 – 12 marzo 2014, n. 5675

L’accertamento mediante parametri costituisce un sistema di presunzioni semplici, come tali suscettibili di prova contraria, e il contribuente, anche se non abbia risposto all’invito al contraddittorio, ha la più ampia facoltà di offrire la controprova, anche facendo ricorso a presunzioni semplici, i giudici d’appello avrebbero dovuto valutare eventuali prove offerte dal contribuente anche se lo stesso aveva disatteso l’invito al contraddittorio e le prove offerte non erano documentali. Corte di Cassazione, sez. Tributaria, sentenza 18 dicembre 2013 – 12 marzo 2014, n. 5675 Presidente Cappabianca – Relatore Di Iasi Sentenza in fatto e in diritto 1. A.M. ricorre, nei confronti [...]

Conversione in legge del D.L.145/2013

"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, recante interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia», per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015"   Il comma 9 interviene sul codice civile, e sulle sue disposizioni di attuazione, per quanto concerne la disciplina del condominio degli edifici recentemente novellata dalla legge n. 220 del 2012. Si ricorda che la legge 11 dicembre 2012, n. 220, novellando principalmente il [...]

Prima casa.Corte di Cassazione, sez. VI Civile – T, ordinanza 22 gennaio – 11 febbraio 2014, n. 3080

La dizione dell'art. 1 D.M. 2.8.1969, che considera di lusso le costruzioni nelle aree destinate a "ville", "parco privato", o direttamente qualificate come tali dallo stesso strumento urbanistico, assume rilievo non già in riferimento a caratteristiche di lusso intrinseche all'edificio qualificato come "villa", bensì in relazione alla collocazione urbanistica, considerata, ove destinata a "ville", come indice di particolare prestigio e, quindi, come caratteristica idonea di per sé a qualificare l'immobile come "di lusso". E’ tuttavia evidente come l’adozione o l’approvazione di uno strumento urbanistico che destini l’area a villa o parco privato debba precedere la costruzione dell’immobile Corte di Cassazione, [...]

Patto fiduciario.Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 2 ottobre 2013 – 29 gennaio 2014, n. 1944

In tema di pactum fiduciae, resta esclusa l'ipotizzabilità della simulazione, anche assoluta, del negozio principale, posto che il negozio fiduciario si realizza mediante il collegamento di due negozi, l'uno di carattere esterno, realmente voluto e con efficacia verso i terzi, e l'altro di carattere interno - pure effettivamente voluto - ed obbligatorio, diretto a modificare il risultato finale del primo negozio per cui il fiduciario è tenuto a ritrasferire il bene al fiduciante o ad un terzo (Cass. n. 9402 del 06/05/2005, Rv. 581194). Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 2 ottobre 2013 – 29 gennaio 2014, n. 1944 [...]

Mediazione.Ordinanza Consiglio di Stato 12/02/2014

L’ordinanza in oggetto ha così statuito: «considerato che le questioni sottoposte appaiono meritevoli di un vaglio nel merito, dovendosi in tali limiti accogliere l’appello e disporre la sollecita fissazione dell’udienza di discussione, ai sensi dell’art. 55, comma 10, del codice del processo amministrativo». Per il momento nessuna sospensione ma solo un rinvio al TAR Lazio   REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 544 del 2014, proposto da: Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana – Oua, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli [...]

Tabelle millesimali.Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 8 gennaio – 12 febbraio 2014, n. 3221

L'atto di approvazione delle tabelle millesimali, come quello di revisione delle stesse, non ha natura negoziale; ne consegue che la revisione delle tabelle (ancorché di origine contrattuale) non deve essere approvata con il consenso unanime dei condomini essendo sufficiente la maggioranza qualificata di cui all'art. 1136, secondo comma (Cass. S.U. 9/8/2010 n. 18477); Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 8 gennaio - 12 febbraio 2014, n. 3221 Presidente Oddo – Relatore Proto Svolgimento del processo Con citazione in data 1/2/2001 l'avv. B.O. , in proprio e quale condomino, conveniva in giudizio il Condominio di via (omissis) e impugnava la [...]