Archivio 2014

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Vendita simulata a due persone. Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 8 aprile – 12 giugno 2014, n. 13409

Se è vero che la norma di cui all'art. 2652 cod. civ., n. 2 (ma il discorso è valido anche con riferimento all'art. 2652 cod. civ., n. 3) regola gli effetti della trascrizione delle domande giudiziali con esclusivo riferimento al momento in cui la loro trascrizione sia stata effettuata e non alla data del titolo su cui ciascuna domanda sia stata fondata (sent. 14 febbraio 1992 n. 1823), tuttavia quella norma non presuppone la deroga al principio generale di cui all'art. 2704 cod. civ., secondo il quale una scrittura privata, per essere opponibile ai terzi, deve, in primo luogo, avere [...]

Sicurezza lavoro.Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 12 febbraio – 26 maggio 2014, n. 21242

In tema di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, l'attività di formazione del lavoratore, alla quale è tenuto il datore di lavoro, non è esclusa dal personale bagaglio di conoscenze del lavoratore, formatosi per effetto di una lunga esperienza operativa, o per il travaso di conoscenze che comunemente si realizza nella collaborazione tra lavoratori, anche posti in relazione gerarchica tra di loro. L'apprendimento insorgente da fatto del lavoratore medesimo e la socializzazione delle esperienze e delle prassi di lavoro non si identificano e tanto meno valgono a surrogare le attività di informazione e di formazione legislativamente previste, le [...]

Servitù di transito. Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 18 febbraio – 5 giugno 2014, n. 12678

Ai fini della trattazione dell'argomento proposto occorre esaminare la natura giuridica dell'organo cui nel condominio è affidata la gestione amministrativa e cioè dell'amministratore, e le funzioni allo stesso affidate dalla legge, con particolare riguardo alla tutela in sede giudiziaria dei diritti di cui sono rispettivamente titolari l'ente condominiale e i singoli condomini. Partendo dal presupposto che il Condominio è privo di personalità giuridica, in quanto unicamente ente di gestione delle cose comuni e che l'amministratore può agire in virtù della sola delibera assembleare, anche non totalitaria, a tutela della gestione delle stesse, occorre individuare il fondamento normativo del potere di [...]

Mancato pagamento IVA. Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 1° aprile – 12 giugno 2014, n. 24875.

In tema di omesso versamento IVA, l'ammissione alla procedura di concordato preventivo, seppure antecedente alla scadenza del termine previsto per il versamento dell'imposta, non esclude il reato previsto dall'art. 10 ter D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 in relazione al debito IVA scaduto e da versare (Sez. III, 14.5.2013, n. 44283, Gavioli, m. 257484). Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 1° aprile – 12 giugno 2014, n. 24875 Presidente Squassoni – Relatore Franco Svolgimento del processo Con decreto del 14 ottobre 2013 il Gip del tribunale di Foggia dispose il sequestro preventivo per equivalente di beni di F.G. , [...]

Parti comuni.Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 7 marzo – 4 giugno 2014, n. 12572

Il diritto di condominio sulle parti comuni dell'edificio ha il suo fondamento nel fatto che tali parti siano necessarie per l'esistenza dell'edificio stesso, ovvero che siano permanentemente destinate all'uso o al godimento comune, sicché la presunzione di comproprietà posta dall'art. 1117 cod. civ., che contiene un'elencazione non tassativa ma meramente esemplificativa dei beni da considerare oggetto di comunione, può essere superata se la cosa, per obiettive caratteristiche strutturali, serve in modo esclusivo all'uso o al godimento di una parte dell'immobile, venendo meno, in questi casi, il presupposto per il riconoscimento di una contitolarità necessaria, giacché la destinazione particolare del bene [...]

Garanzia nella vendita. Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 26 marzo – 6 giugno 2014, n. 12802

E’ orientamento pacifico della Corte (cfr. Cass. Sez. U. n. 19702 del 2012) secondo cui in tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, di cui all'art. 1490 cod. civ., qualora il venditore si impegni ad eliminare i vizi e l'impegno sia accettato dal compratore, sorge un'autonoma obbligazione di "facere", che, ove non estingua per novazione la garanzia originaria, a questa si affianca, rimanendo ad essa esterna e, quindi, non alterandone la disciplina. Ne consegue che, in tale ipotesi, anche considerato il divieto dei patti modificativi della prescrizione, sancito dall'art. 2936 cod. civ., l'originario diritto del compratore alla riduzione [...]

Reati urbanistici. Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 6 maggio – 12 giugno 2014, n.24854

  L'articolo 734 c.p. conduce a un reato di danno, cagionando una effettiva alterazione in senso negativo alle bellezze naturali, mentre quella di cui all'articolo 181 d.lgs. 42/2004 attiene ad un reato di pericolo, per non avere rispettato la necessità dell'autorizzazione paesaggistica in zona sottoposta a vincolo di tutela. Le due fattispecie, pertanto, possono concorrere (v. Cass. sez. Ili, 28 marzo 2012 n. 14746, che proprio chiarisce la relazione tra i due suddetti reati insegnando che "il reato, formale e di pericolo, previsto dall'art. 181 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, che, indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio, sanziona la [...]

Locazione e certificato di agibilità.Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 2 aprile – 16 giugno 2014, n. 13651

  Ritiene il Collegio che solo quando l'inagibilità o l'inabitabilità del bene attenga a carenze intrinseche o dipenda da caratteristiche proprie del bene locato, sì da impedire il rilascio degli atti amministrativi relativi alle dette abitabilità o agibilità e da non consentire l'esercizio lecito dell'attività del conduttore conformemente all'uso pattuito, può configurarsi l'inadempimento del locatore, fatta salva l'ipotesi in cui quest'ultimo abbia assunto l'obbligo specifico di ottenere tali atti. Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 2 aprile – 16 giugno 2014, n. 13651 Presidente Carleo – Relatore Scrima Svolgimento del processo L'Arca per l'Ambiente s.c.r.l. ha proposto ricorso per [...]

Tutela dell’ambiente. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 9 gennaio – 9 giugno 2014, n. 2938

La compatibilità tra la tutela naturalistica del sito, che evidentemente può essere assicurata solo dalla visione d’insieme propria di un piano territoriale, ed esigenze di promozione e riqualificazione delle attività economiche realizzabili all’interno del medesimo territorio può essere verificata solo alla luce della programmata pianificazione per l’ordinata fruibilità dell’ambiente protetto. Come ritenuto da questa Sezione VI del Consiglio di Stato, la tutela dell'ambiente, preordinata alla salvaguardia dell'habitat nel quale l'uomo vive, è imposta da precetti costituzionali ed assurge a valore primario ed assoluto, con la conseguenza che il diritto all'ambiente, quale espressione della personalità individuale e sociale, costituisce un limite [...]

Infiltrazioni (art.1126 c.c. ).Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 11 marzo – 13 giugno 2014, n. 13526

La Corte di appello ha deciso la causa affermando che il terrazzo di proprietà esclusiva svolge anche la funzione di copertura del fabbricato condominiale. Ne ha desunto, citando Cass. Sez Unite n. 3672/97, che obbligati - sia alle riparazioni che al risarcimento dei danni arrecati all'appartamento sottostante - sono "i condomini che usufruiscono della copertura del terrazzo in concorso con il proprietario superficiario", secondo la proporzione di cui all'art. 1126 c.c.. La decisione impugnata è coerente con principi sanciti dal citato precedente delle Sezioni Unite. È tuttavia opinione del Collegio che esso debba essere ripensato e che della questione possano [...]