Info Legali

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Misure per il recupero dell’evasione (articolo 4 del DL 193/2016)

Misure per il recupero dell’evasione (articolo 4 del DL 193/2016) L’articolo 4 del decreto contiene diverse disposizioni finalizzate al recupero dell’evasione fiscale, soprattutto in materia di Iva. In primo luogo, viene riscritta la norma relativa alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (articolo 21 Dl 78/2010). In base alla nuova formulazione: ü  i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre, i dati di tutte le fatture emesse nel trimestre di riferimento e di quelle ricevute e registrate (comprese le bollette doganali), nonché i dati delle relative variazioni. ü  Viene [...]

SuccessioniOnline debutta sul sito dell’Agenzia

SuccessioniOnline debutta sul sito dell’Agenzia Un unico click per presentare dichiarazione di successione e domanda di volture catastali comunicato-ag-entrate  

Interruzione dei servizi telematici del settore civile

Il portale dei servizi telematici ha comunicato che, al fine di consentire l’aggiornamento di alcune funzionalità dei sistemi, a partire dalle ore 17.00 del 20 gennaio 2017 saranno resi indisponibili tutti i servizi informatici del settore civile e in particolare: la consultazione e implementazione dei registri di cancelleria; l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato; il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati; tutte le funzionalità del PST; tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni; i pagamenti telematici. Poiché rimarranno attivi i servizi di PEC sarà possibile il deposito telematico da [...]

Impugnazione della delibera assembleare – Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 29 settembre 2016 – 11 gennaio 2017, n. 454

Secondo consolidato orientamento di questa Corte, per la validità della delibera di approvazione del bilancio condominiale non è necessario che la relativa contabilità sia tenuta dall’amministratore con rigorose forme analoghe a quelle previste per i bilanci delle società, essendo, invece, sufficiente che essa sia idonea a rendere intellegibile ai condomini le voci di entrata e di spesa, con le quote di ripartizione; né si richiede che queste voci siano trascritte nel verbale assembleare, ovvero siano oggetto di analitico dibattito ed esame alla stregua della documentazione giustificativa, in quanto rientra nei poteri dell’organo deliberativo la facoltà di procedere sinteticamente all’approvazione stessa, [...]

Abuso edilizio – TAR Lombardia, sez. I, sentenza 14 – 29 dicembre 2016, n. 2495

Al fine di verificare se una determinata opera ha carattere precario, che è condizione per l'accertamento della non necessarietà del rilascio della relativa concessione edilizia, occorre verificare la destinazione funzionale e l'interesse finale al cui soddisfacimento essa è destinata; pertanto, solo le opere agevolmente rimuovibili, funzionali a soddisfare una esigenza oggettivamente temporanea, destinata a cessare dopo il tempo, normalmente non lungo, entro cui si realizza l'interesse finale, possono dirsi di carattere precario e, in quanto tali, non richiedenti il permesso di costruire; infatti, la precarietà o non di un'opera edilizia va valutata con riferimento non alle modalità costruttive, bensì alla [...]

Accesso agli estratti conto del c/c condominiale – Arbitro Bancario Finanziario n. 7960/2016 del 16 settembre

Una interpretazione sistematica porta ad escludere che “per il tramite dell’amministratore” possa significare “solo attraverso l’amministratore”, posto che , in tal modo intesa, essa implicherebbe, fra l’altro, l’implicita abrogazione, per i condomini, del loro diritto di accesso, ex art. 119, IV c. TUB, alla documentazione stessa, senza considerare che tale norma, ancorché anteriore alla riforma del condominio, ha carattere speciale ed è destinata a prevalere e ad essere applicata. La nuova disciplina non prescrive un obbligo, in capo al condomino, di esclusiva richiesta all’amministratore, unico legittimato a richiedere la documentazione, quanto, piuttosto, di preventiva richiesta all’amministratore stesso” (così, dec. 8817/2015. [...]

Condomino moroso – Cass. civ., Sez. II, 30/12/2016, n. 27509

E’ contrario ad ogni principio generale del sistema normativo italiano e, in ogni caso, ai principi che governano i rapporti all'interno di un condominio che le spese affrontate per il recupero dei contributi dovuti dal condomino moroso siano posti interamente a carico del medesimo, di talché il condominio con l'addebito di somme non dovute avrebbe abusato dei suoi poteri. Anche per le spese giudiziarie si applica il principio della proporzionalità ex art.1123 c.c. .   Cass. civ., Sez. II, 30/12/2016, n. 27509

Riforma della pubblica amministrazione – FOIA

Ogni cittadino può chiedere di conoscere dati e documenti detenuti dalla pubblica amministrazione ed esercitare per questa via un controllo civico. Si tratta di una rivoluzione culturale, prima ancora che normativa, di cui i cittadini devono avere consapevolezza e che le amministrazioni devono imparare a non temere. Per le amministrazioni è senza dubbio uno stimolo concreto alla trasparenza e al rilascio dei dati, per i cittadini un controllo responsabile e democratico sulle politiche e le risorse pubbliche. Il 23 dicembre 2016 è divenuto operativo il diritto di accesso generalizzato previsto dal FOIA (Freedom of Information Act). Pertanto a partire dal [...]

Risarcimento danni da allagamento – Tribunale di Milano, sez. X Civile, sentenza 30 novembre – 1 dicembre 2016, n. 13293

Alla luce della consolidata giurisprudenza anche di legittimità, è configurabile una responsabilità della pubblica amministrazione ex art. 2051 c.c. in relazione a quei beni, demaniali o patrimoniali, non soggetti ad uso generale e diretto della collettività, i quali consentono, per effetto della loro limitata estensione territoriale, un'adeguata attività di vigilanza e di controllo da parte dell'ente, che risulta soggetto a ciò preposto. In particolare, la Suprema Corte ha statuito che "gli impianti fognari, da chiunque realizzati, una volta inseriti nel sistema delle fognature comunali, rientrano nella sfera di controllo dell'ente pubblico, tenuto come custode a rispondere ex art. 2051 c.c. [...]

Locazione ad uso non abitativo – Tribunale di Milano, sez. XIII Civile, sentenza 9 novembre 2016, n. 12427

La giurisprudenza è ormai consolidata nel riconoscere che al conduttore non è consentito di astenersi dal versare il canone, ovvero di ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene, e ciò anche quando si assume che tale evento sia ricollegabile al fatto del locatore. La sospensione totale o parziale dell'adempimento dell'obbligazione del conduttore deve, infatti, considerarsi legittima unicamente nell’ipotesi in cui venga integralmente a mancare la controprestazione da parte del locatore, cioè nel solo caso in cui i vizi della cosa locata comportino un impedimento totale al godimento del bene locato [...]